Nessuno è nato un romanzo scrittore. Ma tu credi che tutti noi abbiamo la capacità di essere scrittori? Impossibile come può sembrare, ma la risposta è sì! Se abbiamo la passione per esso e se ci sforziamo di farlo accadere, novelwriting può essere facile come scrittura ABC. Scrittura non è in realtà una cosa molto complicata. È proprio come disegno, pittura e anche cucinare. È un'arte! L'immaginazione è tutto quello che serve per ottenere ha cominciato. Ciò che rende difficile non è la scrittura stessa, ma come persone rendono difficile quello che realmente è.
La prima chiave per scrivere un romanzo è la capacità di sognare e immaginare. Pensa a quando eri un bambino piccolo e sognato. Tua immaginazione hai preso a luoghi che non sei mai stato prima. Ti ha fatto fare cose che non hai mai pensato che potreste fare. Avendo superpoteri... essendo in luoghi strani... le condizioni sono illimitate. Scrivere un romanzo è in realtà immaginazione tradotto in parole. Chiudete gli occhi e lasciate che i vostri pensieri alla deriva durante la creazione di un sito web idee conseguenti. Afterwhich, si li annotano su carta.
La seconda chiave di scrittura sta formulando la premessa del tuo romanzo. Diciamo che vorrei iniziare con un enorme asteroide muoversi nello spazio. Poi improvvisamente si è scontrato con un altro asteroide e immediatamente creato un'esplosione. Alcuni dei residui di esplosione è caduto nell'atmosfera terrestre. Per caso una persona entra in contatto con esso. Queste sequenza di eventi potrebbe essere il vostro avvio iniziale in cui si lascia che la mente afferrare e correre con per produrre gli eventi successivi.
La terza chiave sarebbe la creazione di un flusso di idee spontanee. Una volta che avete l'idea iniziale, affondare in esso e permettetevi di essere completamente assorbito. Diciamo che dopo che la persona entra in contatto con i detriti di asteroidi, egli acquisisce poteri soprannaturali! E poi si accorge di alcune nuove modifiche nel suo essere, non solo fisicamente ma anche emotivamente e psicologicamente. Questo è dove una valanga di nuove idee cominciano a venire. Si noterà che non si stanno dirigendo la tua storia ma la storia si sta dirigendo. Che rende la scrittura ora è così facile. Non è necessario analizzare nulla perché la storia comincia ora a giocare come in un film. Tutto quello che dovete fare è metterli in parole come la storia si svolge nella tua testa.
Quindi, assicurarsi che siete in grado di mantenere il tuo sognare ad occhi aperti e concentrazione come un evento va dopo l'altro. Questo stato è ora chiamato "stato alfa". Secondo Judith Tramayne-Barth, questo è il posto tra la coscienza e sonno. Il tempo si ferma ancora quando sei in questo stato. Parole continuano a venire a voi fino a quando si inizia a sentire il dolore nelle gambe e nella tua vita e poi improvvisamente si flick coscienza e si diventa sbalordito, perché hai scritto non solo una o due pagine ma cinque o più senza nemmeno saperlo!
Il tasto successivo sarebbe quello di pratica lanciando dentro e fuori lo stato"alfa". È possibile farlo rileggendo ciò che hai scritto e interiorizzare esso come se fosse la prima volta. Si potrebbe prendere tempo, quanto più ore o addirittura giorni prima di essere in grado di andare al tuo "stato alfa" ancora una volta, ma una volta che siete abili a entrare in zona, sarebbe solo una questione di minuti prima di iniziare a scrivere un nuovo dialogo.
Così, hai finito la tua storia! Ora è il momento di fare i ritocchi finali. C'è ancora un'ultima cosa che devi fare. Sì, avete indovinato. È necessario controllare l'intera storia ancora per ortografia, punteggiatura, grammatica, utilizzo della parola corretta e coerenza. Potrebbe essere anche necessario rivederlo un paio di volte prima di essere in grado di arrivare con l'output finale. Ma non preoccupatevi, non è molto lavoro davvero rispetto alla scrittura del romanzo intero. È importante che ora hai il tuo romanzo, scritto da voi stessi, usando la vostra immaginazione molto personale. Quanto più orgoglioso si potrebbe ottenere?
© 2005 Rachelle Arlin Credo. Tutti i diritti riservati.
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